(Agen Food) – Roma, 01 nov. – di Olga Iembo – Dolci e gelati di casa nostra, una delle grandi, potenti passioni di italiani e turisti che non sanno farne proprio a meno e spingono un settore di punta del Made in Italy, che fa ancor più grande l’eccellenza del nostro paese. Parliamo di un giro d’affari miliardario che, oltretutto, contribuisce a diffondere, conservare e tramandare storia, cultura e tradizioni del nostro paese.
Nell’ambito dell’ultima edizione di Sigep – The Dolce World Expo, la manifestazione di Italian Exhibition Group, evento di riferimento per la community del Foodservice che vede protagoniste le filiere di gelateria, pasticceria, cioccolato, caffè e panificazione, sono emersi dati alquanto eloquenti che hanno descritto, quanto al gelato artigianale in Italia che traina tutta la pasticceria, un volume d’affari che ha fiorato i 3 miliardi nel 2023, con un incremento dell’11% tra gelaterie, pasticcerie e bar con gelato. Un segno positivo per i volumi dunque, che, nonostante l’inflazione e l’andamento climatico poco favorevole, sono rimasti stabili “facendo ben sperare per il futuro di tutta la filiera, che nel suo complesso (gelaterie, ingredienti, macchine, attrezzature, vetrine) vale oltre 4 miliardi di euro e dà lavoro a più di 100.000 persone”. In quella stessa sede un altro aspetto è emerso con chiarezza, e cioè come le sfide per il futuro del settore siano la formazione e la digitalizzazione, considerato l’andamento assai dinamico e in continuo cambiamento nell’adattarsi ai nuovi stili di vita e modelli di consumo.
Va da sé, dunque, quanto importante sia non solo la promozione dei prodotti del settore strategico di pasticceria e gelateria, ma anche l’attività di formazione tecnologica e professionale, appunto, per i suoi professionisti che sono ambasciatori del Made in Italy. Tutte finalità che sono al centro dell’attività della Confederazione Italiana Pubblici Esercizi, Pasticcerie, Gelaterie ed Esercizi Similari (Conf.I.Pe.Gel.), fondata nel 2020 con l’obiettivo di tutelare e promuovere gli interessi dei pubblici esercizi italiani, delle pasticcerie, delle gelaterie e dei negozi di prodotti simili, rappresentando i loro interessi presso le autorità pubbliche e private in difesa dei diritti e delle esigenze dei propri associati. La mission di Conf.I.Pe.Gel. è fornire servizi di consulenza legale e fiscale, assistenza nella formazione professionale, informazione sulla normativa in materia di pubblici esercizi e rappresentanza presso le istituzioni; fornire inoltre supporto nella creazione di nuove attività, nell’acquisizione di autorizzazioni; nonchè promuovere il Made in Italy ristorativo nel mondo, supportando gli esercenti italiani nella loro attività all’estero, promuovendo eventi e fiere e cercando di valorizzare le eccellenze italiane nel settore.
Proprio in quest’ultimo ambito, a metà ottobre, Conf.I.Pe.Gel. ha realizzato ad Ostia l’iniziativa “Gelato e Dolcezze nel mare di Roma”, una giornata all’insegna dell’innovazione e della qualità, dove gelaterie, pasticcerie, ristoranti e bar hanno partecipato a un’esperienza di compartecipazione, con degustazione dei migliori prodotti, presentazione di macchinari innovativi e nuove soluzioni per potenziare il proprio business. Dopo il riuscito evento ha raccontato di più ad Agen Food Alessandro Algieri, Segretario Generale Conf.I.Pe.Gel.
Algieri, ci racconta Conf.I.Pe.Gel, perché è nata e a chi è rivolta?
“Si tratta di una Confederazione per Pasticcieri, Gelatieri e Rappresentanti del mondo della somministrazione. Come Segretario Generale di Conf.I.Pe.Gel. insieme al Presidente e ai soci fondatori abbiamo costituito una confederazione datoriale con l’intento di tutelare, assistere, supportare, nei settori della gelateria, pasticceria, panificazione e ristorazione, artigiani ed imprenditori. Nasce dalla mia volontà di valorizzare e divulgare ulteriormente il Made in Italy di qualità e di evolvere il metodo di agire delle associazioni. La confederazione mira all’estensione delle proprie attività con articolazioni sia su base nazionale che più ampia internazionalizzazione”.
Quali sono i principi e le linee guida a cui si ispira l’azione di Conf.I.Pe.Gel?
“Sviluppiamo e realizziamo servizi innovativi e tecnologici mirati al miglioramento professionale e formativo delle attività artigianale. Partecipazione attiva a demo, rassegne fieristiche, eventi di comparto e inclusivi con associazioni aderenti. Promuoviamo e ricerchiamo con il nostro team di tutor professionisti sia aziende di prodotti di alta qualità che aziende di macchinari specializzati nei settori di pertinenza, con agevolazioni economiche ai nostri associati”.
Perché essere parte di Conf.I.Pe.Gel?
“Essere parte attiva di Conf.I.Pe.Gel. non è soltanto l’occasione per una crescita personale, ma anche un efficace strumento di proiezione, nazionale e internazionale, per tutte le notevoli e innumerevoli piccole aziende artigiane del nostro paese, ahimè, talvolta del tutto sconosciute al di fuori dei ristretti ambiti territoriali”.
Ci parla dei vostri numeri, in Italia e all’estero, e dei vostri prossimi obiettivi in questo ambito?
“Siamo in sei regioni: Lazio, Marche, Piemonte, Lombardia, Umbria, per quanto riguarda l’Italia, mentre all’estero siamo presenti in Russia, Ucraina, USA, Kosovo, Albania, Svizzera di preciso non so il numero dei nostri iscritti ma ci avviciniamo molto ai 200 pubblici esercizi, 20 aziende partner e 40 persone che contribuiscono a far crescere Confipegel. Abbiamo come partner anche due associazioni inclusive con 250 / 350 iscritti e in più un’accademia di pasticceria con 40 pasticceri all’interno! Obbiettivo principale è raggiungere il prima possibile 500 iscritti di pubblici esercizi e ottenere una rappresentanza per ogni nostra regione”.
Conf.I.Pe.Gel ha appena realizzato un importante evento a Ostia, “Gelato e Dolcezze nel mare di Roma”, come è andata?
“L’evento ha superato le nostre aspettative con 370 presenze, oltre a due scuole alberghiere del territorio, una possibile apertura di partnership con la nuova università ad Ostia, 70 pubblici esercizi partecipanti, 50 aziende del settore intervenute, ottime aperture per una possibile seconda edizione con 11 partner ufficiali. Siamo estremamente contenti di quanto realizzato con questa iniziativa, con cui puntavamo a ‘mettere in vetrina’ le bellissime realtà locali di una zona che vanta dei magnifici esponenti del mondo che rappresentiamo, con vere eccellenze dell’artigianalità, un territorio unico per il suo ruolo nella gestione del demanio marittimo, con un occhio attento alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione delle risorse rurali”.
Qual è l’obiettivo di iniziative come questa, le vostre aspettative sono state soddisfatte?
“Queste iniziative servono per divulgazione del gelato artigianale della pasticceria artigianale e della panificazione con prodotti di qualità usati con professionalità. Sono di particolare importanza per la diffusione più ‘estesa’ del valore di molti esercizi e professionisti che già nelle rispettive zone sono magari pienamente apprezzati. Ma le esigenze del mercato impongono di proiettare la propria immagine e il proprio valore all’‘esterno’, anche considerato che l’utenza ormai è molto mobile, non solo quella turistica ma anche quella italiana, e i consumatori vanno volutamente alla ricerca dell’artigianalità, dell’eccellenza e della qualità, essendo disposti anche a spostarsi per averle. Questa esperienza di Ostia ha pienamente soddisfatto le nostre aspettative, ma è chiaro che bisogna sempre cercare di migliore il proprio operato, ed è questo il nostro intento. Faremo sempre di più e sempre meglio”.
Parliamo a questo punto delle attività in programma per il futuro, quali saranno i prossimi appuntamenti? “Abbiamo in cantiere degli appuntamenti ‘demo’ nei nostri laboratori affiliati, e sicuramente due a tre nuovi eventi a cui partecipare e di cui sentirete presto